30 Agosto - 1 Settembre: In arrivo la "Vera Rottura Estiva"

Nel weekend appena passato, abbiamo assistito ad un "assaggio" di "Rottura Estiva", definendolo "Mini-Rottura Estiva".
[Con il termine "rottura estiva" si indica la perturbazione che, statisticamente parlando, si verifica alla fine dell'estate. E' un evento abbastanza deciso che pone fine alla stagione estiva, o comunque, salvo rimonte anticicloniche di breve durata, infligge ad essa un "duro colpo"]

I modelli meteorologici, già da un paio di giorni, propongono per il prossimo weekend una "rottura estiva" più consistente.
La precedente perturbazione che ha colpito soprattutto l'Italia centro-settentrionale, era di origine atlantica: un flusso più umido e fresco ha attraversato la nostra penisola con direttrice Nord/ovest-Sud/est.
Mentre, l'evento che andremo ad analizzare, è una discesa d'"aria fredda" di origine Artica.
Il termine "Artico" non ci deve assolutamente spaventare, non arriverà di certo la neve!!!
Le masse d'aria vengono classificate in base al punto di partenza: quella che "piomberà" sull'Italia nel prossimo weekend, viene direttamente dall'alta penisola scandinava.
Bisogna però puntualizzare due aspetti fondamentali:
1) la penisola scandinava, essendo ancora Agosto, è decisamente calda;
2) l'aria in discesa, incontrerà aria ben più calda ed umida proveniente dall'Oceano Atlantico.
Quindi, l'aria "artica", da noi giungerà in maniera decisamente più "mite"; mentre sulla Penisola Scandinava (soprattutto) e sull'Europa centrale si avrà un clima prettamente autunnale. Se fosse stato Gennaio o Febbraio, i suoi effetti sarebbero stati totalmente differenti (neve su gran parte dell'Italia, centro-settentrionale).. ma questa è un'altra storia!

Tornando alla realtà...
Il lasso temporale è ancora elevato (96h), pertanto non possiamo parlare, per ora, di previsione ma solo di tendenza.
Di seguito, tutto ciò che è stato fino ad ora detto, viene riassunto in una carta meteorologica a 500hpa modificata per facilitarne la comprensione.


Per quanto appena detto, andare "oltre" sarebbe inutile e "incompetente"; possiamo solo dire, che molto probabilmente gran parte dell'Italia verrà investita da piogge e temporali, con un repentino calo termico.

In questo post, verranno puntualmente aggiunti informazioni in merito, fino al giorno "dell'evento". Pertanto, vi invitiamo, qualora voi siate interessati, a seguire l'evoluzione meteorologica in esame.

Sono passate 24h da quanto scritto ieri, praticamente 1/3 del tempo che ci divideva dall'evento atteso.
E più passa il tempo e più l'evoluzione futura viene confermata (almeno in questo caso).
Sia i modelli pomeridiani e serali di ieri, sia i primi modelli odierni, confermano e "rilanciano" il periodo perturbato che l'Italia dovrà affrontare dal 30 Agosto al (???) Settembre.
I punti interrogativi, non sono un errore fatto da chi scrive o del forum; bensì, con una tale configurazione, ad oggi, è quasi impossibile, stabilire quando tornerà la stabilità atmosferica.
Questo perché, inizialmente dovremo fronteggiare la vera e propria perturbazione prodotta dalla "discesa fredda" sul Mediterraneo; e poi, successivamente, nell'attesa che si "smorzi", i suoi effetti prodotti dall'instabilità atmosferica (soprattutto temporali pomeridiani). Ad oggi, i modelli previsionali, propongono precipitazioni diffuse a tratti abbondanti, almeno, fino al 3 Settembre.
Ma procediamo con ordine:
Analizzando la situazione attuale a 500hpa (circa 5840m, dove si trova il "motore" dell'atmosfera) notiamo come il bacino del Mediterraneo, quindi l'Italia, sia sotto l'influenza anticiclonica (colore arancione; il colore indica la quota in decametri a cui viene rilevata una pressione di 500hpa).


Con il passare delle ore (+48h), la discesa fredda comincerà a riversarsi, dalla Valle del Rodano e dal Carcassone,sul Mediterraneo centro-occidentale;


A 72h, invece, la discesa è ormai "sfociata" sul Mediterraneo e ha già attivato un minimo depressionario


A questo punto, chi ha un minimo di basi a riguardo, ha già capito: un evento simile merita di essere monitorato e vuole "il dovuto rispetto"

Per chi, invece, è alle "prime armi" vengono in "aiuto" i modelli con delle elaborazioni relative ai possibili accumuli pluviometrici.
E' doveroso precisare, anche in questo caso, che gli accumuli, ad oggi, sono puramente indicativi: per avere una previsione più accurata degli accumuli pluviometrici bisogna attendere le 24h dall'evento.
La carta sotto riportata indica i mm di pioggia accumulati in Italia nelle prossime 132h: inutile dirlo, ma si può facilmente capire che sono accumuli di tutto rispetto; non solo, tra le varie elaborazioni modellistiche questa è tra le più "equilibrate" (alcuni modelli propongono anche il doppio degli accumuli qui riportati).


Prima di concludere questo nuovo aggiornamento, giusto per dare un idea: qualora si verificassero gli accumuli riportati nella "cartina", questi basterebbero per colmare il deficit estivo su gran parte del centro-Nord italiano.
L'unico problema: avere "tutto" in una volta e in poco tempo, non è affatto un bene; il rischio alluvioni e/o frane è molto elevato

Dai Modelli meteorologici pomeridiani si evince una generale conferma dell'evoluzione futura. Salvo qualche piccola "discrepanza fisiologica" tra i vari modelli, la linea di tendenza futura è sempre più marcata.

"Cronologicamente parlando"...
Giovedì 30 Agosto (Domani): Già dalla tarda mattinata si avranno i primi fenomeni sui crinali alpini più occidentali; poi dal pomeriggio, i fenomeni si sposteranno sulle regioni occidentali del nord Italia. Alpi ligure e appennino Tosco-emiliano occidentale "in primis". E' anche previsto, in serata, qualche fenomeno, a tratti intenso, sulle Alpi settentrionali.

Venerdì 31 Agosto: entrerà "in gioco" il centro-Nord italiano. Al mattino primi fenomeni sul versante Tirrenico, in estensione nel corso della giornata a tutto il centro Italia e all'Emilia Romagna. Piogge anche al nord

Sabato 1 Settembre: fenomeni diffusi su tutto il centro-Nord Italiano, in particolare sull'Emilia Romagna. Su quest'ultima regione, non escludiamo fenomeni a tratti abbondanti con possibili disagi alla circolazione.

Domenica 2 Settembre: ancora piogge, a tratti intense, sul Nord Italia; in maniera meno consistente, sul Centro e al sud.

Quello appena proposto è una "sorta di riassunto", ovviamente da prendere con le pinze.
Domani sapremo e vi diremmo, sicuramente, qualcosa di più consistente.
Rimane, in ogni caso, una discesa d'aria fredda dai connotati tipici di inizio autunno.

Anche questa mattina, conferma generale da parte di tutti i modelli.
Per ora c'è poco da aggiungere a quanto già detto.
In tarda mattinata verranno, invece, "postate" le nuove carte con i possibili accumuli: essenziali per "farsi" un'idea.

In ogni caso, colgo l'occasione per ripetere: è un evento tipico di fine settembre/inizio ottobre; decisamente degno di nota che merita "rispetto".
Il rischio alluvioni o frane, soprattutto su Alpi e Prealpi è elevatissimo!

***E' stato avviato il Nowcasting (monitoraggio "Live") dell'irruzione fredda***

Brevemente, riportiamo gli accumuli previsti da uno dei modelli meteorologici più attendibili.
Nonostante l'attendibilità elevata, è doveroso ricordare che si tratta di accumuli indicativi, utili "solo" ad identificare le aree che saranno maggiormente colpite.

Venerdì 31 Agosto


Sabato 1 Settembre


Domenica 2 Settembre


***E' stato avviato il Nowcasting (monitoraggio "Live") dell'irruzione fredda***

Abbiamo parlato molto delle precipitazioni, ma forse abbiamo trascurato il poderoso calo termico previsto entro il weekend.
Di seguito vengono proposte delle carte meteorologiche che raffigurano la temperatura a 850hpa (circa 1500m).
[Per avere una temperatura, indicativa, al suolo, bisogna aggiungere circa 10°/12°C)
Attualmente in Europa:


Sabato Mattina (+48h da oggi)


Per avere un'idea più chiara: ecco lo SCARTO TERMICO previsto tra oggi e Sabato.


Praticamente tra la mattinata di oggi e quella di Sabato, ci sarà un calo termico di circa 8°C-10°C su tutto il Centro-Nord Italiano!

Direi che con queste ultime elaborazioni modellistiche possiamo chiudere l'"analisi meteorologica" relativa alla prossima discesa fredda; e passare al solo Nowcasting