NOWCASTING: 15 Ottobre - 17 Ottobre 2012: "Una decisa perturbazione atlantica"

Il seguente nowcasting fa seguito all'analisi: 15 Ottobre - 17 Ottobre 2012: "Una decisa perturbazione atlantica"

Il radar della protezione civile, registra già i primi fenomeni sulla Liguria centro - occidentale.
Fenomeni che attualmente, risultano intensi nella provincia di Imperia.

Le precipitazioni, iniziate nel pomeriggio, stanno gradualmente aumentando la loro entità e il loro "raggio d'azione".
Attualmente, l'area più colpita è il nord - ovest italiano: Liguria in primis
Non si tratta di piogge di forte intensità, ma precipitazioni con intensità moderata e continua.
Quindi eventuali disagi si presenteranno non nell'immediato, ma tra la notte e l'alba di domani. Ovviamente, qualora queste continueranno ad insistere nelle aree attualmente colpite.
Il radar mostra le precipitazioni in atto:


Mentre, la cartina sottostante riporta i mm di pioggia caduti in Liguria nelle ultime 6 ore, aggiornata alle 00.00 locali.


Per ora, come si può notare, la situazione è relativamente tranquilla: in nessun'area si sono superati i 60 mm/70 mm

Nelle prossime ore, le precipitazioni insisteranno sulla Liguria, sull'Italia centro - occidentale e si estenderanno anche alle regioni Tirreniche, alla Sicilia occidentale e all'Italia nord - orientale.

Fortunatamente non si segnalano grossi problemi sulla Liguria.
Durante la notte la pioggia è continuata a cadere quasi incessantemente ma senza troppo violenza. I rilevamenti pluviometrici sono eloquenti: sono caduti tanti millimetri di pioggia, ma che non sono bastati per creare disagi di rilievo.
Accumulo pluviometrico nelle ultime 24 h


Accumulo pluviometrico nelle ultime 12 h


Nel frattempo, come accennato, è tornata a cadere la neve:
Sullo Stelvio 2758 m



In una frazione di Livigno: Trepalle 2069 m; per ora il limite della neve è posto a 2000 m (circa)


A Sestriere: 2035 m


Durante il corso della giornata, le precipitazioni si estenderanno anche alle regioni tirreniche e alle Alpi centro - orientali: saranno proprio queste due macro - aree, le zone più colpite, quindi più a rischio, dalla perturbazione atlantica.

Il Sud Italia, sarà invece diviso in due: su alcune aree pioverà veramente tanto; mentre, su altre, si farà fatica a contare le gocce di pioggia.
Infatti, fino a questo pomeriggio/sera, non si segnalano precipitazioni di rilievo; mentre, dal tardo pomeriggio, le precipitazioni (anche forti) cominceranno a "scendere" dal Lazio verso la Campania e quindi la Calabria tirrenica centro - settentrionale. Allo stesso tempo, forti precipitazioni colpiranno la Sicilia occidentale. Sarà proprio quest'ultima, l'area più colpita.
Tutto questo, fino alla mattinata di domani. Da domani mattina fino a domani sera, le aree citate saranno interessate solo da pioggia debole.

Per quanto riguarda il versante adriatico e quello ionico, difficilmente si registreranno accumuli di rilievo, anzi, non si supereranno in molti casi gli 8 mm - 10 mm di pioggia: praticamente, una "passata" o poco più. Solo nel Tarantino, saranno possibili fenomeni più consistenti; ma sempre contenuti.
Di seguito l'accumulo pluviometrico previsto tra il tardo pomeriggio di oggi e la mattinata di domani.

Ormai abbiamo superato il "giro di boa" dell'evento; rimane solo la notte e la mattinata di domani.

Per ora, non ci sono stati grossi inconvenienti: sia perché l'evento è stato "contenuto" (soprattutto); sia perché si è fatta molta attenzione in seguito alle allerte emanate dalla protezione civile (in parte).

Detto ciò, procediamo con il punto della situazione:
La neve ha fatto la sua comparsa fino a 1500 m e localmente anche più in basso. Notevoli imbiancate si sono avute oltre i 1700 m - 1800 m.
Nella notte nevicherà sulle Alpi centro - orientali alle citate quote.
Le temperature in pianura sono scese radicalmente, seppur temporaneamente: nella Pianura Padana si sono toccati i 10/11°C già dal tardo pomeriggio; mentre sulla costa romagnola il termometro era ancora oltre i 22°C (causa venti di scirocco e garbino).

Le precipitazioni, hanno interessato soprattutto il nord - ovest, i crinali alpini e il nord - est.
A Bologna, ci attendevamo valori pluviometrici più consistenti; invece, il vento proveniente dai quadranti sud - occidentali non ha favorito il verificarsi di precipitazioni degne di nota.
Mentre, in Appennino la previsione è stata ampiamente rispettata con una media pluviometrica > 50 mm.

Sul Centro - Italia i fenomeni maggiori si hanno proprio in queste ore: piove a Roma e tra Lazio, Umbria e Marche.
Continuerà ancora per tutta la notte, ma non ci attendiamo, a questo punto, grossi disagi (salvo eventi eccezionali molto molto localizzati).

Per gli accumuli totali, attendiamo la giornata di domani.

Passata la notte, senza troppe conseguenze, possiamo tirare le somme di ciò che è successo nella giornata di ieri.

Le webcam alpine, hanno regalato e tutt'oggi regalano, un paesaggio fiabesco:
Passo dello Stelvio


Trepalle - Livigno


Per un paio di gradi, la neve non ha fatto la sua prima comparsa stagionale anche sul Monte Cimone (2000 m): dove è piovuto abbondantemente per tutto il giorno con una temperatura compresa tra 3°C - 4°C; scesa, poi, la sera fino a 0°C. Questa mattina prima minima negativa con -0.4°C



L'evento è stato, a mio avviso, un po' enfatizzato sia dalle fonti di informazione sia dalla Protezione Civile: probabilmente non volevano "rischiare".
Per quanto, credo, sia giustissimo dare in tempo allerte e avvisi in merito; è anche molto importante evitare di gridare "al lupo al lupo" onde evitare di perdere la credibilità da parte degli utenti. Ma, per ora va così... (poi magari alla prima vera emergenza, nessuno ci crede!)
Ciò non toglie che il rischio era comunque elevato: da 1 a 5, sicuramente 3,5 / 4.

Di seguito gli accumuli giornalieri stimati attraverso l'interpolazione delle stazioni meteo di MeteoNetwork.


Purtroppo, mancano i dati relativi all'Appennino tosco-emiliano: dove si sono superati i 50 mm di pioggia.
Inoltre, essendo un interpolazione, non vengono visualizzati i picchi locali registrati dalle relative stazioni. (magari nelle prossime ore o nei prossimi giorni, vedrò di trovare qualcosa di meglio.. )

Da oggi: ci attendiamo una graduale ma costante ripresa delle temperature e un ritorno del bel tempo fino a domenica (almeno!)